Da Grazzano Visconti a Veleia, una traversata in sella dalla Val Nure alla Val Chero: il piacere di godersi, curve, storia, natura e i sapori della buona cucina. piacentina


In una mezza giornata avrete la possibilità di vivere, nel territorio piacentino, un’esperienza davvero unica passando dal cuore medioevale del castello di Grazzano Visconti (1395) ad un salto nel foro e nelle terme romane i cui resti sono adagiati sulle colline dove potremo scoprire Veleia, che Sgarbi ha definito più volte la città romana più bella del nord Italia.
Senza dimenticarci che le nostre due ruote attraverseranno tra curve, pianori, saliscendi e splendide colline angoli incontaminati di natura con paesaggi che vi lasceranno senza fiato.
La MT07 sui colli piacentini 
Un viaggio tra natura, storia e sapori e con la primavera diventa irresistibile e fuori dai giri tradizionali, quindi potrete gustarvi belle curve in gran tranquillità!
Questo percorso si addice a tutti coloro che decidono di venire a trovare la famosa località turistica di Grazzano Visconti; una volta visitato questo borgo, inforcate la moto e il nostro percorso vi fare uscire dai percorsi trafficati ed anche di domenica farete un giro senza traffico in una vera oasi naturale.
Vi raccomandiamo, dal nostro punto di partenza o di arrivo una visita nel Parco del castello di Grazzano Visconti, un luogo magico, splendido e tra l’altro agli amici di motostoryteller che si presenteranno in biglietteria dicendo che avete letto il nostro blog e in possesso in quel momento di un casco da moto, avrete uno sconto immediato sull’ingresso, pagando e 5,50 invece di € 7,00. Controllate gli orari di vista e i giorni di apertura riportati nel sito ufficiale.


Il parco del Castello di Grazzano Visconti
A questo punto partiamo. 
Lasciato alle spalle Grazzano Visconti proseguiamo in direzione Bettola entrando nel cuore della Val Nure, percorrendo la SP67, ampia, larga anche se sarà la strada più trafficata della giornata. 
Il torrente Nure è quello che nel 2015 con la sua terribile esondazione vi farà ricordare i danni e i morti che ha lasciato alle sue spalle, ma oggi lo vedrete come un piccolo torrente appenninico in un grande alveo costituito da un chiaretto ampio e ricco di avifauna. Animali rari come gli occhioni, i succiacapre, gli assioli, le gazzette sono solo alcune delle specie che incontreremo se ci fermiamo lunghe le rive. 
Le acque cristalline del Nure
Dopo aver passato il centro di Ponte dell’Olio, sulla nostra destra abbiamo la possibilità di una piccola deviazione per scattare qualche foto al Castello di Riva che sorge proprio su uno sperone di roccia, posto sul greto del torrente Nure, si tratta di un castello davvero splendido con mura lunghe ed una forma strana, ed anche non potendolo visitare potrete comunque scattare belle foto.
Il castello di Riva (frazione a un km, sulla destra dopo la cittadina di Ponte dell'olio) al tramonto
La chiesetta di San Salvatore con parti di età romanica, una piccola deviazione che merita, all'interno affresco del XVIII secolo, Il campanile risale al 1926. Questa chiesetta si trova sulla salita dopo la svolta primati Bettola.
Tornati sulla provinciale proseguiamo e poco prima di arrivare a Bettola (paese che ha dato i natali al politico Bersani), svoltiamo a sinistra e proseguiamo con una splendida strada in salita. 
Ad un certo punto possiamo permetterci, dopo esserci deliziati con paesaggi splendidi e una bella vista sulla Val Nure, di una piccola deviazione per salire ancora più in alto raggiungendo una bella chiesa.
La splendida strada che conduce verso Veleia 
Paesaggi mozzafiato lungo i tornanti che salgono da Bettola sul crinale che guarda la Val Chero
Dopo aver scattato delle foto nei pressi della chiesa e sul paesaggio che si apre da questo invidiabile posizione panoramica torniamo sulla provinciale 67 che attraverso un sinuoso percorso con tratti davvero spettacolari e un fondo di strada sempre accettabile, passiamo a fianco ad una caseificio dove potrete degustare dell’ottimo formaggio di capra.
La MT07 e i biancospini fioriti attorno all'azienda Il Bozzolo
Si sale ancora e raggiungiamo l’incrocio che ci introduce sulla strada che a desta conduce a Prato Barbieri, bella meta per i bikers con ottimi punto di ristoro, oppure seguendo la nostra idea, svoltiamo a sinistra e iniziamo una discesa su una costa panoramica con il lato destro che ci offre la vista sulla val Chero.
Una MT07 riposo dopo i tornanti... ma pronta a ripartire!
Per conoscere i segreti della Val Nure e della Val Chero seguire il progetto Cuore Nure Chero. qui troverete un video dedicato a noi bikers.
Giunti sulla SP10, la percorriamo in discesa in direzione Gropparello, ove potreste anche passarci la giornata, perchè il Castello è molto bello e altrettanto le animazioni.
Dopo aver percorsi primi km in discesa vi troverete l’indicazione per l’Agriturismo Schiavi, dove potrete fermarvi per un semplice panino o perchè no, per degustare un pasto nel pieno rispetto della tradizione piacentina e soprattutto in un punto panoramico davvero splendido, sulla Val Chero. 

La fontana Mistà.. per dissetarvi e godervi il panorama sulla Val Chero
Ripresa la moto, se vi siete fermati per un ristoro, si torna a scendere dolcemente e dopo qualche km, sulla vostra sinistra troverete una fontana speciale. E’ la fontana di Mistà dove potrete dissetarvi in una fontana che da secoli coccola i viandanti che passano su queste strade.
Ancora un pò di discesa con tornanti, falsipiani splendidi in scenari ove la vita agreste si mescola alla natura e dopo Groppovisdomo (girando a destra verso Gropparello), raggiungiamo uno svincolo che ci mostra la freccia che indica la strada per Veleia.

Il bivio per Veleia
Se il crinale dove ci troviamo mostrava un declivio morbido, ora la discesa si fa è più decisa ma la strada è larga, pulita e sicura. Un piacere da guidare.
Una volta terminata la discesa ci troviamo in Val Chero, e infatti attraversiamo un ponte che ci permette di oltrepassare questo piccolo corso dalle acque limpide.
Uno splendido scorcio fiorito intorno a Veleia, in Val Chero
Ci troviamo a pochi minuti da Veleia, proseguiamo di poche centinaia di metri e troviamo l’indicazione per il sito archelogico di Veleia. Una salita breve con belle curve in alternanza, tra ombre di boschi e prati che aprono verso paesaggi tipici dell’Appennino. In meno di quanto ci aspettiamo dal greto del Nure ci ritroviamo a quasi 500 m. in un clima splendido, tanto che in passato i romani vi avevano creato delle terme. Un piccolo borgo di poche case fanno da contorno ad una grande scoperta archeologica, vero orgoglio per il popolo piacentino: Veleia è stata un’importante città romana. 
Veleia Romana (m.460 s.l.m) è adagiata in un pianoro su un colle posto sulla destra orografica del Chero, è un’antica città il cui nome deriva dalla tribù ligure chiamata Veleiates, fu fondata nel 158 a.C., dopo la definitiva sottomissione dei Liguri a Roma. Fu un importante capoluogo amministrativo romano e governò su una vasta area collinare e montana confinante tra Parma, Piacenza, Libarna (Serravalle Scrivia) e Lucca. 
Un dettaglio delle terme romane 
Era tanto importante da essere citata nella Naturalis Historia di Plinio il Vecchio. 
La città era molto frequentata anche per le sue terme derivate da acque bromoiodiche, peraltro frequenti in tutta la fascia pedecollinare. 
Sul sito dell’antica Veleia, fu edificata una splendida chiesa romanica: la Pieve di Sant’Antonino, che ancora oggi sovrasta l’area archeologica, che è visitabile. Vi consiglio di seguire le attività del teatro antico, perché in estate viene fatto un festival del teatro antico nel quale hanno partecipato attori e personaggi famosissimi, come Isabella Ferrari, Valerio Massimo Manfredi, Stefania Sandrelli, Vittorio Sgarbi e il mitico Giancarlo Giannini, che vidi proprio lo scorso anno in una lettura di omero indimenticabile.
La pieve di San Antonino a Veleia
Dopo aver visitato, Veleia si torna sulla SP14 che ci condurrà sino a Carpaneto piacentino, un centro della pianura piacentina con bei locali dove sorseggiare una buona birra.
Noi però lo lasciamo alle spalle e ci tuffiamo sulla strada provinciale SP6 che porta a Piacenza, ma attenti, in prossimità di una alta torre di un fornace, pendente più di quella di Pisa, troverete indicazioni per una svolta a sinistra per Ponte dell’olio. Ci troviamo in prossimità di loc. Case Nuove. Una svolta decisa e dopo aver costeggiato l’aeroporto di San Damiano dal quale decollano jet da guerra dell’aeronautica italiana attraversiamo il paese di Godi, vi garantisco che da guidare questo tracciato è splendido, con curve su saliscendi davvero piacevoli da guidare, ma non fatevi prendere la mano... non date troppo gas, perché sebbene non vi sia quasi mai traffico la tentazione di accelerare c’è, ma è meglio esser prudenti.
Ad un certo punto raggiungiamo la località Folignano dove proprio sulla strada principale troviamo sulla nostra destra, un bel maniero: il castello di Folignano che è anche agriturismo, pertanto per degustare i famosi tortelli piacentini... ecco un buon posto. 
Castello di Folignano 
In pochi minuti, torniamo sulla statale di partenza la SP67 e ripassiamo sul ponte del Nure presso Ponte dell’Olio e in pochi km siamo nuovamente a Grazzano Visconti ove potrete ristorarvi con una bella cena al Ristorante al Biscione (con i classici menù piacentini ma la piacevolezza di un locale che ha mantenuto lo stile originale neomedioevale del luogo.
Altro locale consigliato la Taverna del castello, dove potete mangiare ma anche degustare semplicemente un boccale di birra!
Se amate le curve, se cercate strade splendide e dimenticate, se amate la natura, la storia e i piaceri della buona tavola, questo percorso è per voi! 
Ecco il percorso in numeri, diviso in tre tratti principali:
Grazzano - deviazione prima di Bettola: 22 km, 24 minuti
Bettola - Veleia romana: 27 km, 58 minuti
Veleia romana - Grazzano Visconti: 35 km, 44 minuti

Vi segnalo ora alcuni locali dove poter mangiare, comprare salumi o vino o per fermarvi a dormire. 
Il parco del castello di Grazzano Visconti
aperto sabato, domenica e festivi con visite al mattino (domenica e festivi) e al pomeriggio. Per info e biglietti dovete recarvi alla Bottega di MastroGufo l’unico negozio al mondo di gufi da collezione. www.mastrogufo.it
IMPORTANTE: per tutti coloro che si presenteranno alla biglietteria con un casco da moto, e dicendo che avete letto Motostoryteller, avrete uno sconto speciale per la visita del parco del Castello, invece di 7 € pagherete € 5,50. Uno dei parchi di dimore storiche più belli d’Italia! 
Veleia la zona archeologica
Orario: La zona archeologica e l'Antiquarium sono aperti tutto l'anno, con i seguenti orari: nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, dicembre dalle ore 9,00 alle 15,00 nei restanti periodi dalle ore 9,00 ad un'ora prima del tramonto (tutti i giorni, festivi compresi; chiuso il giorno di Natale e il primo dell'anno.
Ingresso: a pagamento Tariffa intera: € 2,00
AGRITURISMO "DA SCHIAVI"
Loc. Bozzini di Groppovisdomo (Gropparello - Piacenza)
tel.: 0523.85.71.54 
LA TAVERNA DEL CASTELLO, Via Anna Visconti 8, 
Grazzano Visconti   Tel. +39 0523 076048
RISTORANTE AL BISCIONE Piazza Gian Galeazzo Visconti 18, Grazzano Visconti, 

Tel.0523.870.149

I salumi piacentini annoverano ben 3 DOP: salame piacentino, coppa piacentina e pancetta piacentina
I tortelli piacentini con la coda rigorosamente fatti a mano, una specialità imperdibile
Per comprare il vino, a 5 minuti da Grazzano Visconti
Azienda Agricola "LA TOSA" Località La Tosa - 29020 Vigolzone (PC)
Indicazioni per il navigatore: 'Vigolzone, via Chiesuola' (poi seguire le indicazioni per La Tosa). Tel. 0523 870727 Vi consiglio la visita del Museo del vino davvero splendido.
Per comprare il formaggio, sulla salita lungo la SP10, sula vostra destra troverete questo angolo di natura e buoni sapori.
Azienda Agricola - IL BOZZOLO 
Località Bertoni, 51 29021 Bettola (PC) Tel. e Fax. 0523 506504

A questo punto vi aspetto sui tornanti della Val Nure e Val Chero per vivere emozioni e degustare prodotti indimenticabili!


Un saluto dal vostro Motostoryteller! 


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