MAS moto gioielli di un’altra epoca, ammirati a Piacenza

Stamani ho deciso di andare a visitare la mostra scambio con moto e auto d’epoca che si svolge due volte l’anno a Piacenza, presso il Padiglione fieristico.
Ogni volta è affiancata a una fiera di elettronica (dove si trovano una miriade di prodotti cinesi) e in quest’occasione abbinata persino ad una fiera degli sposi.
Avendo visto più volte la mostra scambio di Novegro ed altre esposizioni di mostre scambio, questa non è certo da annoverare tra le migliori (almeno questa edizione autunnale, quella primaverile è meglio!), ma può capitare di trovare e vedere qualcosa che da sola vale il prezzo del biglietto (8 euro).
Oggi girando insieme a molti pezzi di ricambio, qualche vespa, qualche vecchio modello di Aprilia tuareg, honda cb 125, Honda XR, ecc.. mi è balzato agli occhi un angolino dove spiccavano alcuni modelli di un marchio, che molti di voi non avranno mai sentito nominare: M.A.S. acronimo di “Motocicli Alberico Seiling”. 

MAS un marchio storico di grande fascino del motociclismo italiano

La MAS è stata una brillante industria che costruì motociclette a Milano (viale Sabotino) a cavallo delle due guerre mondiali, tra gli anni ’20 fino al 1956. 
Il suo declino si evidenzio proprio dal dopoguerra, perché nel periodo degli anni ’20 e ’30 risultò essere un'azienda capace di produrre mezzi di grande valore tanto che si misero in evidenza anche in corse classiche del tempo come la Milano - Nizza, la Milano - Taranto e la Sei giorni internazionale. 
Durante la fiera di oggi ho potuto vedere alcuni mezzi straordinariamente restaurati e conservati, pezzi da museo di grande valore storico ed estetico.
I mezzi sono stati esposti da un'associazione locale, Club Passione Auto e Moto Storiche di Fiorenzuola. 
Ecco questi gioielli nel dettaglio.
Partiamo dalla MAS 127 Lusso, una moto del 1934 (registro nazionale moto storiche n° 06460), con una livrea arancio davvero splendida alternata a cromature lucide di grande suggestione. 

MAS 127 lusso (350 cc) del 1934

Si trattava di una moto di 350 cc di cilindrata e spiccavano le marce laterali al serbatoio da muoversi con una leva simile a quelle delle auto e pensate questa moto in quegli anni costava 4.200 lire! 

listino prezzi delle moto MAS in lire

Altro pezzo da novanta di questa collezione esposta una MAS 122, di 250 cc di cilindrata, costruita anch’essa nel 1934 e in entrambe spiccano i tagliaventi intagliati con ungulati. 
Si tratta va di un modello che all’epoca costava 3750 lire. 

MAS 122 (250 cc) del 1934
Dettagli delle leve della MAS 122

Altri modelli esposti sono la piccola MAS Stella Alpina, più recente risalente al 1951, con una piccola cilindrata (125 cc), fu uno dei modelli di punta con la quale la MAS tento di prendere quote di mercato. 

il tagliavano originale della MAS Stella Alpina 125 cc del 1951
MAS Stella Alpina 125 cc 

La guerra e il fascismo prima infatti avevano costretto questa azienda a fare mezzi da guerra (moto in gran numero per l’esercito ma anche motoscafi anti sommergibili) e forse si era persa la qualità costruttiva e ingegneristica che aveva contraddistinto il periodo d’oro degli anni ’30. 
Ho potuto ammirare una MAS Zenith (175 cc) del 1952 e una MAS verde di 175 cc... vi garantisco dal vivo sono ancor più belle e mostrano quanto l’Italia fosse all’avanguardia nella costruzione delle moto. 

MAS 175 cc
MAS 175 cc dettaglio serbatoio cromato  
dettaglio della Zenith 175 cc del 1952
Il tagliavano simbolo della MAS

Tempi passati, ma che non dobbiamo dimenticare, MAS una piacevole riscoperta oggi a Piacenza! 

Un saluto a tutti gli amici di Motostoryteller e buona strada a tutti. 

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